il nostro manifesto
L’attenzione di infinitopuntozero è focalizzata sulle prossime generazioni, che avranno l’opportunità di determinare il futuro della comunità Sarda e contribuire alla implementazione di una società capace di affrontare le sfide del cambiamento. Stare al passo delle sfide che il mondo pone richiede infatti nuovi obiettivi, nuove capacità, abilità, intelligenze e tecniche, poiché quelle possedute fino ad oggi potrebbero non essere più adatte domani. E’ necessario dunque sostenerne la diffusione e la realizzazione, accelerandone l’innesco, al servizio della diffusione della conoscenza, favorendo in questo modo lo sviluppo del territorio nel lungo periodo.
Infinitopuntozero. Scuola INTERNAZIONALE per bambini dai 18 mesi ai 6 anni
Le fondamenta del progetto infinitopuntozero
Nata nel 2012, Infinitopuntozero aderisce al network Assisi International school che promuove scuole d’eccellenza per l’infanzia con l’adozione della Pedagogia per il Terzo Millennio, con l’obiettivo che i bambini acquisiscano l’amore per la conoscenza, per la condivisione e la curiosità, in un percorso di crescita nel quale il bambino stesso è il protagonista della propria educazione.
La scuola d’infanzia Infinitopuntozero è pensata come un luogo di scoperta dove il bambino è portato a farsi domande, dove ogni gesto è pensato con amore e ogni azione ha uno scopo profondo, e cioè che “il bambino si eserciti ad osservare, che gli sia permesso di fare confronti fra gli oggetti, formare giudizi, ragionare e decidere; ed è nell’indefinita ripetizione di questo esercizio di attenzione e di intelligenza che si compie il vero sviluppo” (M. Montessori, Manuale di Pedagogia Scientifica, 1935).
I nostri metodi d’insegnamento sono in continuo aggiornamento, alla ricerca di una pedagogia sempre più efficace. Consideriamo l’eccellenza come un percorso di tensione continua, alla scoperta di sempre nuovi campi miglioramento.
Attualmente la nostra offerta formativa si contraddistingue per:
- La grande attenzione verso l’unicità, l’indipendenza e l’autonomia del singolo bambino, che si realizzano attraverso la preparazione di ambienti, spazi, materiali e attività che favoriscano il gusto della scoperta e del lavoro individuale;
- Lo stile relazionale contraddistinto da un clima di familiarità ed accoglienza, improntato all’osservazione attenta del bambino, al rispetto di ciascuno, dei suoi ritmi e delle sue propensioni;
- La collaborazione positiva tra adulto e bambino, l’assenza di giudizi, l’errore visto come mezzo di crescita e non come sconfitta, l’accostarsi all’apprendimento con piacere e soddisfazione.
- La grande cura rivolta all’acquisizione della “consapevolezza dei gesti” nei rapporti con gli altri e nelle regole di convivenza.
- L’attenzione costante, da parte delle insegnanti, a non deformare l’apprendimento del bambino attraverso le proprie personali credenze, il proprio vissuto, le proprie personali paure.
- La presenza costante di un’insegnante di madrelingua inglese, lingua che la maggior parte delle insegnanti e dello staff parlano correttamente.
- L’osservazione individuale, la cura costante dei materiali, l’attenzione all’ordine e alle modalità di relazione, l’importanza anche dei piccoli gesti per creare un ambiente educativo che risponda ai bisogni del bambino consentendogli di valorizzare le proprie capacità e aiutandolo a comprendere il valore del rispetto delle regole all’interno del gruppo sociale.
- La decisa ispirazione/adesione alla filosofia, ai principi ed alle pratiche del metodo Montessori, che si distingue per la centralità di un ambiente predisposto a misura del bambino, per i materiali di sviluppo specifici, per la proposta che tiene conto dei ritmi e dei tempi di ciascuno, per la presenza di un adulto che guida senza imporre, per la libera scelta di un lavoro eseguito in modo indipendente e responsabile.
- La formazione permanente degli insegnanti. Attualmente le nostre insegnanti hanno acquisito competenze specifiche in Pedagogia per il Terzo Millennio, nel Metodo Montessori, in psicomotricità funzionale, in educazione musicale col Metodo Gordon.
- L’alleanza tra scuola e famiglia che prevede la condivisione degli stili educativi, la conoscenza puntuale dei percorsi formativi e momenti di vero e proprio coinvolgimento attivo.
- Il coinvolgimento delle famiglie in percorsi formativi e informativi sui temi che spaziando dal benessere fisico allo sviluppo cognitivo offrono una visione multidisciplinare sulla crescita evolutiva dei bambini.
- Il coinvolgimento delle famiglie nella gestione della scuola, attraverso la partecipazione volontaristica alle attività di riordino, pulizia, e sistemazione degli spazi, gli acquisti per la mensa, la preparazione di materiali e attività didattiche o degli arredi. Coinvolgimento finalizzato alla comprensione attiva dei processi educativi che la scuola propone.
Per Infinitopuntozero, il processo educativo si rinnova solo attraverso una costante azione di ricerca, un percorso d’osservazione e apprendimento che accomuna, ancor prima degli allievi, ogni insegnante, genitore ed educatore.
Oggi più che mai, la velocità con cui la cultura penetra il tessuto sociale, la diffusione capillare dei mass-media e dei sistemi e metodi di comunicazione, richiedono un costante aggiornamento e una continua ricerca che sostenga tutte le categorie impegnate attivamente nel processo educativo e formativo della società.
Per questo Infinitopuntozero prevede per i propri insegnanti percorsi di formazione continua e propone ai genitori incontri di confronto e aggiornamento.
Siamo fortemente convinti che il metodo educativo tracciato da Maria Montessori sia validato dalla sua storia ormai secolare e rappresenti una garanzia per la corretta educazione del bambino. Le ricerche scientifiche, ed in particolare la neuroscienza,confermano sempre più la solidità dei principi della pedagogia montessoriana.
Inoltre riteniamo che offrire un apprendimento bilingue sia oggi fondamentale per dotare i nostri figli di un prezioso vantaggio culturale fondato su abilità linguistiche, logiche e relazionali. Le condizioni in cui ci si educa e si educano i bambini cambiano al cambiare delle condizioni storiche, sociali, economiche e territoriali. D’altra parte, la formazione scolastica non sarebbe efficace se non fosse al passo con i tempi, per questo motivo Infinitopuntozero promuove i valori della multiculturalità, del rispetto e dell’integrazione tra i popoli.
A partire dall’età di 3 anni i bambini incominciano a prendere coscienza della loro identità ed apprendono le prime regole della vita sociale. In questa fase essi acquistano consapevolezza delle loro esigenze ed incominciano ad imparare a gestire le loro emozioni, esprimendole in modo adeguato e sviluppando il senso di appartenenza, convivenza e condivisione. Raffinano, inoltre, la padronanza della lingua ed arricchiscono il loro lessico, nutrendo così la fiducia e la motivazione nel comunicare con gli altri.
Nella scuola Infinitopuntozero questo processo è accompagnato e agevolato da un ambiente appositamente progettato e da insegnanti altamente motivati e qualificati. Qui i bambini raggiungono un’autonomia personale a 360° e imparano ad esprimersi attraverso tutti i linguaggi, utilizzando oltre alle parole il corpo, il disegno, la manipolazione e la musica. Diventano capaci di formulare piani individuali o di gruppo per la realizzazione di attività creative.
Il progetto di un cambiamento nell’azione educativa, infine, passa necessariamente nel coinvolgimento delle famiglie. Genitori che cercano sostegno per i loro dubbi, ma forti e saldi; genitori che, nonostante le difficoltà quotidiane, sono certi che i loro valori sostengono la crescita dei loro figli. Infinitopuntozero offre loro supporto, a partire dal confronto con le insegnanti o creando occasioni di confronto tra famiglie; una biblioteca in cui trovare e prendere in prestito testi di riferimento e uno spazio di concentrazione per studiarli; percorsi formativi e informativi, azioni per creare la relazione tra le famiglie, il coinvolgimento attivo nella gestione della scuola, vissuta come una piccola comunità.
Infinitopuntozero, in un processo continuo di miglioramento e apprendimento, trova nella relazione con le famiglie il proprio campo di indagine, così come le nostre insegnanti trovano ogni giorno, nel confronto con i bambini, occasioni importanti per la propria crescita personale.